Quest’articolo vi accompagnerà, spero, nei vostri primi passi con la lingua turca. E se vi dicessi che nel mondo più di 100 milioni di persone parlano il turco o una delle sue varianti? Non c’è nessun motivo di pensare che non ci riuscirete voi. Certo è una lingua molto diversa dalle lingue latine, la sua grammatica e la sua sintassi sono cosi diverse che sembra impossibile poterla affrontare.
L’alfabeto turco
Molti di voi hanno scoperto la lingua turca un pò per sorpresa, grazie a qualche serie televisiva turca. La sorpresa sarà stata di taglia, quando avete capito che non c’entrava nulla con la lingua araba, infatti molti pensavano che in Turchia si parlasse l’arabo. Come vedrete ora, è una lingua assolutamente diversa.
L’alfabeto turco è composto da 29 lettere. Mancano le lettere Q, W e X, ma abbiamo lettere in più, che corrispondono a delle necessità linguistiche, come ç, ğ, ı, ö, ş, ü.
La scrittura turca è perfettamente fonetica, quindi ogni lettera corrisponde ad un suono e di conseguenza ogni parola si scrive per come si pronuncia. Ma è proprio la pronuncia di alcune lettere che al primo impatto, rende la lingua diversa.
La vera sfida è imparare quei suoni mai sentiti prima, come ğ o ı (la i senza punto). Per pronunciare la parola “değer” per esempio, vi dirò di pronunciare “de’er”, questa ğ è una specie di pausa millesimale nella parola, o come direbbero alcuni, prolunga la vocale precedente.
Per quanto riguarda la ı, non esiste un suono simile nell’alfabeto latino. E’ un suono gutturale che si può imparare solo sentendolo e ripetendolo.
L’alfabeto turco è stato adottato nel 1928 grazie alle riforme avviate da Mustafa Kemal Atatürk (http://biografieonline.it/biografia-mustafa-kemal-ataturk). Abolendo l’alfabeto arabo, l’alfabeto latino è risultato molto più adatto alla trascrizione fonetica turca (con delle modifiche, come indicate sopra).
Alcuni vocabolari italiano-turco che potrebbero fare al caso vostro:
vocabolario italiano turcoConsigli di pronuncia
Il turco è una lingua agglutinante, cioè aggiungiamo suffissi alla parola per creare una frase, ecco a voi un esempio con la parola Ev.
Ev = casa
Evler = le case
Evlerim = le mie case
Evlerimde = nelle mie case
Evlerimdeki = che è/sono nelle mie case
La lingua turca ha anche una serie di lettere che si pronunciano in un modo ben specifico. Una lettera semplice per gli italiani è per esempio la “r”, dovete pronunciarla come in italiano.
Vi regalo un lessico di sopravvivenza
Dopo questa breve presentazione della lingua turca, vi invito a scaricare gratuitamente, qui di seguito, un piccolo lessico di sopravvivenza che ho preparato per voi.
Güle güle
Ümeyhan
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